This is a newspaper report written to the title "Furto all'Harry's Bar". It is also the plot of the film Out of Season
«Lui mi ricordava di mio figlio Roberto, che è morto dieci anni fa». Harry, il proprietario di Harry's Bar, non sembra di sentire rimorso della ondata di delitti nella città, anche se lui era la seconda vittima. Lo spiego dall'inizio. «La città ha cominciato a chiudere per la stagione, come ogni anno. I turisti non vengono al mare in inverno. Paolo aveva piani di continuare i suoi viaggi». A questo punto interrompe Paolo. Lui è un giovane, non rasato e asciutto, agitato di essere imprigionato.
«Si, ho voluto viaggiare a Bologna. Ma poi ho incontrato la Ila.» Ilaria è anche agitata di essere imprigionata. Lei fuma una sigaretta dietro l'altra.
«Non ho voluto che Paolo lascia», spiega Ilaria. «Primo, ho rubato i suoi risparmi. Poi ho organizzato un incontro con Simeone, il 'tuttofare' religiosissimo. Lui ha trovato lavoro per noi, come vedetti per furbi.»
«Si», continua Paolo. «Abbiamo cominciato con Harry's Bar. Ma non ero mai crimini prima. Avevo tanta curiosità che e ho deciso di irrompere».
Harry continua la storia. «Lui l'ho acciuffato con le mani nel sacco. Ma mi ricordava di mio morto figlio Roberto. Ho offerto di insegnargli l'arte di scassinare. Anche io ero scassinatore una volta, prima di avermi rompere la gamba. Sognavo sempre di solo un scassino di più, un scassino perfetto.»
Ma i piani sono stati divulgati da parte del inganno Simeone, chi ha rivelato tutto alla polizia. Così si trovano dietro le sbarre, Harry e Paolo e Ilaria.
Non e solo un problema di questi tre. La popolazione incarcerata sta crescendo drammaticamente. Questo inverno erano pieni le prigioni. I politici dicono che si deva fare qualcosa.
«Si deve fare qualcosa», ha detto Signore Cofferati, sindaco. «Debbiamo creare nuove opportunità, nuovi posti di lavoro.»
La disoccupazione nella città sta alla 35% in inverno, in confronto alla 3% in estate.